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• Come si accede al servizio di registrazione DOI?
• Come si crea il suffisso di un DOI?
• Cos'è l'ONIX DOI Metadata Schema?
• Cosa sono le specifiche di metadati?
• In che modo si possono inviare i metadati a mEDRA?
• Come si possono controllare le proprie registrazioni DOI?

Come si accede al servizio di registrazione DOI?

Per cominciare a registrare DOI è necessario seguire questi passaggi:

1. Compilare il modulo per richiedere un account e inviarlo. Nel campo "Motivo della richiesta" è possibile indicare il tipo di documentazione alla quale si desidera assegnare i DOI (ad esempio: DOI ad articoli di rivista scaricabili dal mio sito www.xyz.org).
2. Si verrà contattati dal nostro ufficio commerciale che, verificata l'effettiva volontà di diventare utenti mEDRA, sottoporrà una copia del contratto di adesione al servizio di registrazione DOI. I costi e le clausole principali sono riportate nella pagina termini e condizioni.
3. Siglato il contratto, verrà fornito un prefisso DOI dal nostro Servizio di Amministrazione, insieme a username e password per accedere all'Area Utenti Registrati del sito.
4. A questo punto si è pronti per registrare il primo DOI.
   Per farlo, bisognerà innanzitutto stabilire il suffisso del DOI.
   Successivamente, si dovranno compilare i relativi metadati in conformità all'ONIX DOI Metadata Schema, scegliendo il tipo di oggetto da identificare in base alle diverse specifiche.
   Per completare la registrazione, i metadati andranno inviati a mEDRA attraverso una delle tre modalità disponibili, differenti per il grado di autonomia e assistenza riservate all'utente al momento della compilazione.
5. Tramite l'Area Utenti Registrati, sarà infine possibile monitorare i risultati delle proprie registrazioni DOI.

Il prefisso DOI verrà assegnato alla vostra organizzazione da mEDRA.
Il registrante deve assegnare il suffisso DOI, basandosi sulle seguenti indicazioni:

Linee guida obbligatorie

• Ogni suffisso deve essere unico tra quelli assegnati allo stesso prefisso.
• Il suffisso è case insensitive, ovvero indifferente all'uso di maiuscole o minuscole (es. 10.1392/dironix è lo stesso di 10.1392/DIRONIX).
• La codifica di caratteri richiesta è UTF-8 che, in quanto implementazione Unicode, nella sua forma pura non ha alcuna restrizione: qualsiasi carattere puo' essere inviato, salvato o recuperato da un handle server.
  In realtà la stringa che compone il DOI potrebbe incorporare qualunque carattere dell'Universal Character Set (UCS-2) di ISO/IEC 10646 (il set di caratteri definito da Unicode v2.0), comprendente la maggior parte dei caratteri oggi utilizzati da tutte le principali lingue scritte. Tuttavia, l'Handle System (la tecnologia di risoluzione del sistema DOI) utilizza UTF-8, che pertanto risulta la codifica richiesta.
• I caratteri speciali possono essere inseriti come entità XML o direttamente in UTF-8 (es. β o β).
  Entrambi i casi vengono gestiti correttamente dal sistema di registrazione di mEDRA.
• Se si usano caratteri che hanno un significato particolare nella sintassi URI, quando un DOI è inserito in una URL (ad esempio http://dx.doi.org.pluma.sjfc.edu/10.1000/182) i caratteri vanno codificati in esadecimale.
  La sintassi URI si trova qui: www.ietf.org/rfc/rfc2396.txt

• Sarebbe opportuno adottare una politica ragionata di assegnazione dei suffissi, per esempio includendo identificatori già in uso all'interno dell'organizzazione.
• Il suffisso dovrebbe essere quanto più possibile conciso, dato che i DOI potranno essere pubblicati online e a stampa, ovvero riscritti dagli utenti finali.
• È consigliabile non includere nel suffisso i seguenti caratteri:
  
  

  ;

  /

  ?

  :

  @

  &

  =

  +

  $

  ,

  *

  "

  %

  #

  <

  >

  '

  }

  {

  |

  \

  ^

  [

  ]

  `

  SPAZIO

mEDRA ha operato la scelta di gestire metadati:

• codificati secondo la sintassi di ONIX (Online Information Exchange), il più autorevole e strutturato standard internazionale di metadati per la descrizione di contenuti editoriali, ideato da EDItEUR
• trasmessi in file di formato XML, il linguaggio informatico ormai affermatosi nell'industria dell'informazione e della comunicazione quale standard per la trasmissione e la gestione dei metadati

Per consentire l'assegnazione di DOI ai differenti tipi di oggetti contemplati dall'ONIX DOI Metadata Schema, mEDRA, in collaborazione con EDItEUR, ha individuato i seguenti sottoinsiemi di metadati e approntato le relative specifiche di metadati, documenti che guidano alla corretta compilazione dei file XML per la registrazione DOI:

• monografie in quanto astrazioni
• monografie in quanto manifestazioni
• capitoli di monografie (in quanto astrazioni o manifestazioni)
• testate di rivista (in quanto astrazioni o manifestazioni)
• fascicoli di rivista (in quanto astrazioni o manifestazioni)
• articoli di rivista (in quanto astrazioni o manifestazioni)

Per registrare i DOI con mEDRA è possibile usare diversi strumenti:

• Form web semplificata per la registrazione di DOI singoli per articoli di rivista e monografie. La form web è disponibile in italiano, inglese e tedesco.
• Interfaccia di upload di file XML per la registrazione di DOI singoli o gruppi di DOI, per la quale mEDRA fornisce un programma Java che esegue automaticamente l'upload dei file XML via HTTPS POST.
• Web service B2B per eseguire l'upload automatico di file XML di cui mEDRA mette a disposizione la documentazione tecnica.
• Plug-in per OJS (Open Journal System) che consente l'esportazione automatica dei metadati e la registrazione dei DOI su mEDRA.

Tramite mEDRA è possibile registrare i DOI scegliendo fra i seguenti formati di metadati basati su XML:

• ONIX for DOI, di cui sono disponibili le specifiche.
• JATS (Journal Publishing Tag Suite), solo attraverso web service B2B e solo per articoli di rivista. Le specifiche e le raccomandazioni tecniche vengono fornite su richiesta.

Tramite l'Area Utenti Registrati del sito mEDRA, si potrà gestire il proprio account, cambiando la password di accesso o richiedendo prefissi DOI aggiuntivi.

In qualsiasi momento, inoltre, sarà possibile monitorare la propria attività di registrante, rivedendo i metadati associati ai DOI registrati, la cronologia delle registrazioni e le relative statistiche.